Clare si avvale della collaborazione di personale altamente preparato e con una stretta osservanza del Codice Deontologico e dei principi etici a tutela degli utenti.

Lo staff si differenzia nelle due strutture gestite dalla cooperativa, come di seguito riportato:

Il sorriso del sole:

Il personale coinvolto nella gestione del servizio possiede i requisiti previsti dal regolamento di attuazione della L. R. 23/2005, accede allo svolgimento delle proprie mansioni dopo un’accurata selezione e un periodo di affiancamento. L’organizzazione garantisce un piano di formazione specifica a tutto il personale coinvolto e un’attività di supervisione clinica di gruppo e individuale, a cadenza bisettimanale. Il numero degli operatori partecipanti al progetto comunitario e alla conduzione alberghiera del servizio, fa riferimento al regolamento Regionale.

Le attività riabilitative sono pianificate a seconda del quadro clinico del minore attraverso interventi individualizzati.

La Comunità prevede la presenza del seguente personale:

  • un Responsabile di Struttura con funzioni di rappresentanza e di interfaccia con gli Enti committenti, i Servizi e le Agenzie Territoriali, delle attività e degli interventi svolti presso la Comunità, reperibile per la gestione delle emergenze;
  • un Coordinatore con funzioni di sostegno pedagogico clinico dei minori e di supporto dell’équipe operativa;
  • una Équipe di Educatori in turnazione sulle 24 ore composta nel rapporto 1:3 nella fascia diurna, con un rinforzo educativo con rapporto 1:1 secondo le richieste relative agli inserimenti sanitari, con il compito di garantire quotidianamente le attività educative, riabilitative e assistenziali definite nel PEI. Un operatore nella fascia notturna con disponibilità di ulteriore supporto immediato di un operatore reperibile, per eventuali emergenze;
  • un Pedagogista Clinico, con funzioni di supervisione dei singoli casi e dell’équipe operativa;
  • personale Ausiliario-inservientistico presente durante le ore diurne;
  • Uno Psicoterapeuta con funzione di supporto psicoterapeutico-riabilitativo, per i minori accolti con diagnosi sanitaria, con interventi settimanali programmati;
  • Un Neuropsichiatra con presenza programmata in relazione alle specifiche esigenze degli utenti con diagnosi sanitaria.

 

Con.tatto:

Gli ospiti che afferiscono al Centro sono seguiti da un team professionale formato da:

èquipe di coordinamento, medico geriatra, psicologo, infermiere, educatore, animatore, operatori socio-sanitari.

Quando la persona affetta da demenza comincia a frequentare i Centro, viene sottoposta ad una approfondita valutazione medica e cognitiva sulla base della quale viene definito un programma personalizzato di interventi e di attività.

La frequenza al Centro permette anche un costante monitoraggio delle condizione di salute degli ospiti, effettuato dal medico e dall’infermiere che a tale scopo collaborano strettamente con il medico di medicina generale dell’ospite.

Periodicamente il medico e l’equipe di coordinamento incontrano i familiari dei pazienti per comunicare loro l’evolversi della situazione cognitiva e sanitaria e il programma terapeutico riabilitativo che viene svolto.

All’interno del Centro operano degli educatori e gli animatori impegnati, assieme a tutto il personale di assistenza (Oss ), nelle attività di animazione dei momenti ricreativi e nella condivisione della vita quotidiana degli ospiti della struttura.

Le attività di riabilitazione comportamentale consistono in interventi, durante i quali l’educatore innesca dei processi di riduzione e di contenimento non farmacologico dei più frequenti disturbi comportamentali che spesso si associano alle varie forme di demenza, quali l’aggressività, l’alterazione del ritmo sonno – veglia e il vagabondaggio afinalistico (wondering).

Compito degli educatori e degli animatori è, infine, anche quello di organizzare visite culturali guidate, visione di film, ascolto di brani musicali e attività occupazionali, per mantenere le competenze e le autonomie degli ospiti oltre che per rendere piacevole e stimolante la vita quotidiana all’interno dei nuclei diurni.

L’Intervento Psicologico presso il Centro Diurno è rivolto, al sostegno e alla formazione dei familiari e alla supervisione delle équipe di lavoro.

L’intervento direttamente a favore degli Ospiti si concretizza nella loro valutazione cognitiva e comportamentale che viene effettuata all’ingresso e periodicamente durante la loro permanenza presso la struttura. Sulla base di queste valutazioni lo psicologo elabora, in collaborazione con il medico, gli infermieri, gli educatori, e gli operatori socio-sanitari, il programma terapeutico – riabilitativo individuale del paziente. Nel processo di realizzazione di tale programma, lo psicologo segue in particolare il trattamento dei disturbi dell’umore e i programmi di monitoraggio e di contenimento dei disturbi comportamentali.

Inoltre l’impegno dello psicologo è quella di elaborare per ciascun ospite i progetti di stimolazione cognitiva e di coordinamento del gruppo di educatori che li realizza.

Per quello che riguarda l’impegno a favore dei familiari esso si concretizza in forme di accompagnamento nelle prime fasi dell’inserimento dell’anziano, in sostegno psicologico nelle situazioni di maggior disagio e, nel caso di familiari degli Ospiti degli interventi formativi sulle migliori modalità di relazione con il paziente affetto da demenza.

Lo psicologo interviene, infine, nella programmazione e nella realizzazione di programmi di motivazione, formazione, supporto e supervisione delle équipe multiprofessionali.

L’operatore socio sanitario svolge un ruolo assolutamente fondamentale all’interno del Centro, si tratta di una figura che, essenzialmente, si occupa dell’assistenza e della cura dell’ospite con difficoltà.

L’ Operatore Socio Sanitario non è un medico, ma un professionista che deve possedere diverse doti e competenze.

E’ chiamato a prendersi importanti responsabilità, tutte le attività dell’ OSS sono rivolte al paziente assistito e all’ambiente che lo circonda.

Il suo lavoro si svolge secondo un programma ben preciso:

  • rilevazione delle condizioni dell’assistito, con l’obiettivo di eliminare, nell’ambiente circostante, tutto ciò che può creare ulteriori difficoltà al paziente.
  • Dialogo con la famiglia dell’assistito. Competenze: ascolto, osservazione, comunicazione.
  • Supporto all’assistito nelle attività quotidiane (igiene personale, pulizie, preparazione pasti, etc.).
  • Assistenza infermieristica di base.
  • Portare a termine il programma stabilito per il paziente.